giovedì 26 dicembre 2019

Arthur Schopenhauer

- 22 febbraio 1778- 21 dicembre 1860;
- inattuale per i suoi tempi;
Nietzsche suo allievo e precursore di Freud;
- Come le religioni Orientali (Buddismo)-- egli tende alla filosofia come a un qualcosa per "curare" l'anima, e la sua filosofia nasce in contemporanea con l'IDEALISMO --> ritiene la dimensione noumenica una parte inconscia della natura.

Schopenauer ha una duplice prospettiva sul mondo;
  1. quella della scienza --> il mondo è una mia rappresentazione, cioè una dimensione fenomenica che non può sussistere indipendentemente dal soggetto;
  2. quella della filosofia --> il mondo è volontà, infatti attraverso il corpo l'uomo riconosce in sè l'impulso cieco e irrazionale del desiderio, per cui la vita è dolore, continuo e oscillare, tra desiderio e noia.
Schopenhauer sostiene che ci sono tre possibili vie di liberazione dal dolore:
  • l'esperienza estetica: essendo disinteressata e miando all'ideale, rappresenta un quietivo del desiderio;
  • la morale: grazie alla compassione consente di superare le divisioni tra un soggetto e l'altro;
  • l'ascesi: costituisce l'estremo atto di negazione della volontà di vivere      ( "NO LUNTAS": per sottrarsi dalla sofferenza bisogna liberarsi dalle volontà, cioè dalle passioni e inquietudini)
-->" MONDO COME VOLONTA' E RAPPRESENTAZIONE", viviamo tutti in una stessa realtà apparente assieme agli altri, ma è una realtà construita--> carattere pessimistico e irrealistico.

--> "VELO DI MAIA": (Buddismo) la realtà che abbiamo di fronte è tutta un'illusione spinta/creata dalla volontà di vivere e vivere significa asecondare questa volontà e le forze inconsce dell'uomo, che causano sofferenza.

--> L'Io produce le rappresentazioni del mondo, la realtà in sè non è conoscibile, ma agisce attraverso ciò che è la vita, cioè le percezioni degli uomini e loro facoltà cognitive. 

--> Le condizioni soggettive della rappresentazione (conoscenza) sono:
  • spazio e tempo: ciò che si vive è determinato dall'esperienza;
  • causalità: causa ed effetto.
Secondo Schopenhauer  fondamento della realtà sensibile sono le azioni reciproce delle cose ed egli riprende la "CRITICA DELLA RAGION PURA" di Kant, con un rapporto più diretto con l'esperienza --> Il mondo è apparenza, un insieme di immagini collegate fra loro.

Karl Marx


Hegel:  con "l'ideologia tedesca" se ne allontana, del quale apprezza l'idea che la storia sia frutto di un processo dialettico, rifiutando la riduzione del reale all'ideale e la visione astratta.
Feuerbach: "tesi su Feuerbach"--> prende le distanze, ma apprezza l'attenzione rivolta all'uomo come essere sensibile e concreto.
"Manifesto del partito comunista": esplicita l'obbiettivo comunista di abbattere il dominio della borghesia per affermare una società senza classi.

ALIENAZIONE: "disummanizazzione" degli operai nel loro rapporto con la società capitalista.

Afferma: esistenza di quattro tipi di alienazione dell'operaio:
  1. rispetto al prodotto del suo lavoro;
  2. rispetto alla sua attività;
  3. rispetto alla propria essenza;
  4. rispetto ai suoi simili.
Per superare questa condizione nei confronti del sistema capitalista, rappresentato dalla borghesia come nuova potenza economica e detentrice dei mezzi di produzione
--> bisogna abbattere la società borghese e le sue istituzioni, per realizzare la nuova società cominista in cui è eliminata la proprietà privata ed è soppressa la divisione delle classi.

MATERIALISMO STORICO: vi è una base materiale che rappresenta il motore della storia la struttura, da cui deriva la sovrastruttura (insieme delle produzioni culturali), composta da MODI DI PRODUZIONE:
  • le forze produttive: espressione di una classe in ascesa
  • i rapporti di produzione: espressione degli interessi della classe dominante
Tra esse si genera un divario che costituisce un conflitto di classe.


IL SISTEMA CAPITALISTICO E IL SUO SUPERAMENTO
Marx analizza la categoria della merce, la quale ha un duplice valore:
  • il valore d'uso
  • il valore di scambio
--> La merce-uomo, cioè l'operaio, è proprietà del capitalista e produce altre merci in cambio di un salario.

--> Inoltre, afferma che il lavoratore produce valore non pagato--> IL PLUSVALORE--> dal quale deriva il profitto del capitalista ed è dato dalla differenza tra plusvalore, cioè la differenza tra valore effettivo di un bene e il lavoro impiegato per produrlo, e capitale costante.

--> Vi sono delle contraddizioni  insite nel sistema capitalistico, infatti, l'incremento della produttività richiede l'introduzione di macchinari, la quale comporta:
  • per i lavoratori--> lavoro unilaterale e ripetitivo
  • per il capitalista--> caduta tendenziale del saggio di proftto, cioè che ha un certo punto dello sviluppo, il profitto del capitalista anzichè aumentare, diminuisce.

--> L'unica soluzione al conflitto di classe è: LA RIVOLUZIONE SOCIALE, la quale ha l'obbiettivo di instaurare la società comunista, in cui è abolita ogni forma di stato, sono soppresse la proprietà privata e la divisione di classi.

Ludwig Feuerbach

Nasce nel 1804, studia teologia a Heidelberg e filosofia a Berlino, dove aveva come insegnante Hegel.
--> filosofia di Hegel trascura l'UOMO CONCRETO = una figura "naturale" che ha la sua essenza nella corporeità e nella materia.

Oggetto della filosofia: l'uomo come elemento centrale, nella sua dimensione sensibile che ne costituisce l'esistenza.

 Riflessioneumanità vista come come un insieme di esseri naturali, concreti, inseriti in una comunità sociale e con specifici bisogni materiali.
--> attenzione alle condizioni di vita delle persone, fondamentali e prioritarie al miglioramento della comunità.
Infatti il filosofo è convinto che per elevare il livello spirituale di un popolo, bisogna migliorarne la situazione materiale (sanitaria, igienica, alimentare..), che ne rappresenta il fondamento.

Realtà fondata sulle IDEE--> MATERIALISMO NATURALISTICO: il fondamento di ogni cosa è la natura, la realtà, che nell'uomo si manifesta come "bisogno".

RELIGIONE: rovesciamento tra uomo e divino, l'uomo è al centro ed è lui che crea il divino.
--> la religione come specchio dell'essere umano, rappresenta le sue aspirazioni migliori, è una forma di autocoscienza e culturali dei popoli, non più una narrazione per dare un senso all'esistenza.


ESSA--> genera ALIENAZIONE: comporta alla rinuncia della propria essenza favore di un essere estraneo e trascendente, pertanto l'abbattimento della religione diventa presupposto dell'emancipazione.
Nasce nel 1804, studia teologia a Heidelberg e filosofia a Berlino, dove aveva come insegnante Hegel.
--> filosofia di Hegel trascura l'UOMO CONCRETO = una figura "naturale" che ha la sua essenza nella corporeità e nella materia.

Oggetto della filosofia: l'uomo come elemento centrale, nella sua dimensione sensibile che ne costituisce l'esistenza.

 Riflessioneumanità vista come come un insieme di esseri naturali, concreti, inseriti in una comunità sociale e con specifici bisogni materiali.
--> attenzione alle condizioni di vita delle persone, fondamentali e prioritarie al miglioramento della comunità.
Infatti il filosofo è convinto che per elevare il livello spirituale di un popolo, bisogna migliorarne la situazione materiale (sanitaria, igienica, alimentare..), che ne rappresenta il fondamento.

Realtà fondata sulle IDEE--> MATERIALISMO NATURALISTICO: il fondamento di ogni cosa è la natura, la realtà, che nell'uomo si manifesta come "bisogno".

RELIGIONE: rovesciamento tra uomo e divino, l'uomo è al centro ed è lui che crea il divino.
--> la religione come specchio dell'essere umano, rappresenta le sue aspirazioni migliori, è una forma di autocoscienza e culturali dei popoli, non più una narrazione per dare un senso all'esistenza.

ESSA--> genera ALIENAZIONE: comporta alla rinuncia della propria essenza favore di un essere estraneo e trascendente, pertanto l'abbattimento della religione diventa presupposto dell'emancipazione.


Jean-Paul-Charles-Aymard Sartre    è stato un  filosofo ,  scrittore ,  drammaturgo  e  critico letterario   francese , considerato uno dei ...